Corpi diversi, menti diverse: The Body-Specificity Hypothesis.
Piace pensarci come creature razionali che acquisiscono informazioni, le rapportano attentamente e prendono decisioni ponderate. Ma, come si vuol dimostrare, forse ci stiamo prendendo in giro. Da molti anni gli scienziati hanno dimostrato che esistono fattori interni ed esterni in grado di modificare il nostro pensiero, il nostro sentire e come lo comunichiamo. Un elemento di grande influenza sembra essere proprio il nostro corpo.
Un recente studio, pubblicato sull’edizione di Dicembre del Current Science, il giornale dell’ Association for Psychological Science, ha dimostrato come i “capricci” del nostro corpo influenzino il nostro pensiero, in molti modi ed in diverse aree: dall’emotività all’immaginazione, fino al linguaggio. Le persone hanno, ovviamente, differenti tipi di corporatura; ma questa banalità ha un ruolo molto particolare nella regolazione di come le persone pensano e decidono.
L’ipotesi di Daniel Casasanto, della New School for Social Research, denominata da lui stesso body-specificity ritiene che attraverso la lateralità della mano il nostro corpo possa influenzare le nostre scelte. Lo studioso ed i suoi colleghi, tramite le loro ricerche, hanno osservato come essere mancini o destrimani possa influenzare il nostro giudizio riguardo idee astratte; come il valore, l’intelligenza e l’onestà.
articolo in bozza per gentile concessione dell'autore